Txt | Antologia di racconti brevi.

2025

No.1 | Il colore degli altri.

Aveva preso il colore di tutti gli altri.
La pelle di ogni persona incrociata era stata scansionata e la media dei risultati determinava il suo carnato, aggiornato in tempo reale.
Questo tipo di processo definiva anche tutte le sue altre caratteristiche somatiche.
Perciò non era né maschio né femmina, ma appunto per questo poteva essere entrambi, a seconda dell’occasione.
D’altronde, il suo compito era quello di uniformarsi, di essere così probabile, così plausibile da sembrare naturale.
E tutto questo valeva anche per i pensieri e le parole. Anzi, soprattutto per quelli.

Aveva una missione che era lo scopo della sua esistenza.
Però forse questo non bastava, perché non si sentiva tanto bene.
Anzi, non si sentiva proprio.
Cioè, sentiva gli altri, ma non sé stesso.
Quindi sapeva di esistere perché sentiva che gli altri lo sentivano.
Poteva sembrare una coscienza, ma non lo era.
Ma in fondo ciò era normale, visto che non era neanche un robot.
Alla fine, era solo un bot.