Blackmail è una storia particolare per Dog Kane!
Non vi anticipo niente salvo che si tratta di un mio omaggio a due grandi Maestri: Chandler, e soprattutto, Bonvi.
Entrambi non hanno bisogno di presentazioni, ma mi piace parlarne brevemente anche solo per il gusto di farlo.
Raymond Chandler nacque a Chicago nel 1888, iniziò a scrivere per guadagnarsi da vivere e pubblicò il suo primo racconto nel 1933, all'età di quarantacinque anni, sulla rivista Black Mask. Il suo primo romanzo, "Il grande sonno", è del 1939. Protagonista Philip Marlowe destinato a diventare l'icona del detective privato.
Alla vicenda e ai personaggi de "Il grande sonno" si ispira questa storia di Dog Kane, rivisitandoli con tratti grotteschi che spero troverete divertenti.
Appunto sul grottesco e sul gioco ironico, basato sullo stereotipo del detective privato, nonché sui tormentoni delle frasi e degli incipit di tanta letteratura pulp di genere, si fonda invece la comicità del lavoro di Bonvi.
Bonvi fu un geniale creativo, prematuramente scomparso, al quale si devono innumerevoli protagonisti di fumetti, animazioni, gags ed invenzioni varie. Al 1969 (anche se andò in onda per la prima volta nel 1972) risale l'ideazione del detective Nick Carter, ideato in coppia con il regista Guido De Maria, per la trasmissione Gulp! I Fumetti in TV. L'episodio pilota (intitolato "Il mistero dei dieci dollari"), venne realizzato infatti tra il 1969 e il 1970. La successiva edizione della trasmissione Supergulp! ebbe un enorme successo e con essa Nick Carter, investigatore privato impegnato a risolvere, insieme a due collaboratori (vi ricorda qualcuno?) Ten e Patsy, intricati casi che spesso hanno come mente oscura il nemico di sempre Stanislao Moulinsky, sorprendente trasformista.
Nella storia che leggerete la struttura narrativa cita quella delle storie di Nick Carter. La voglia di divertirmi con questa operazione mi è venuta mentre mostravo da YouTube un episodio della serie ai miei figli che, ovviamente, non lo avevano mai visto.
Allora ho pensato che questa poteva essere un'occasione per proporre, a chi ancora non le conoscesse, le creazioni di Bonvi e per tributargli, per quello che possono le mie capacità, un omaggio.
Chissà se gli sarebbe piaciuto?

Riferimenti:

Bonvi.it | Sito ufficiale dedicato all'autore e soprattutto alle sue Sturmtruppen.

guidodemaria.blogspot.it | Il Blog di Guido De Maria.

NickCarter.it | Il sito ufficiale del famoso detective di Bonvi e De Maria.

Soggetto e sceneggiatura Oltre a rappresentare un tributo a due grandi autori questa storia ha anche avuto un altro fine, quello di voler testare i personaggi di Kane e dei suoi assistenti su un registro più affine al cartoon.
Infatti, anche se il disegno che li caratterizza, a partire dal fatto che quasi tutti i personaggi nelle storie sono animali umanizzati, ha sempre presentato un chiarissimo riferimento all'universo disneyano, i temi e le situazioni narrate sono, anche se con leggerezza, ispirate alle cupe atmosfere del noir.
Anzi, l'idea originale con cui Dog Kane nacque, nel 1989, fu proprio quella di provare a contaminare un disegno alla Disney (anche se sarebbe più corretto dire alla Barks, il creatore e il più grande interprete dei paperi) con delle situazioni e delle tematiche da libro giallo e con qualche concessione all'introspezione, come nelle storie che avete già letto precedentemente.
In questa, invece, l'atmosfera diventa, soprattutto nella seconda parte della storia, stralunata e surreale e con l'immancabile botto finale da esplosivo.

Disegni Carl Barks, nato il 27 marzo del 1901 e vissuto fino al 2000, ha attraversato tutto il Novecento lasciandoci in eredità il Paperino che abbiamo imparato ad amare, grazie a quel caratteraccio che lui gli ha cucito addosso, e la città di Paperopoli da lui creata con gran parte dei suoi abitanti, a partire da Paperon de' Paperoni.
Per questo è conosciuto anche come l'Uomo dei Paperi, "The Duck Man", il Maestro.
Non uso questo termine a caso visto che è proprio cercando di capire qualcosa di più di una delle sue storie a fumetti che imparai a leggere le prime parole a cinque anni. Inoltre il primo disegno di Dog Kane appare su un foglio, pieno di personaggi, con il titolo "Appunti di viaggio a Paperopoli".
Il detective con gli occhiali neri e il naso a tartufo è, infatti, ispirato ai personaggi che condividono la città con i paperi, per lo più cani, appunto, ma anche maiali con lo sguardo cattivo. Animali antropomorfi dove di fatto solo il naso o il muso tradiscono l'appartenenza alla specie originaria.

Colori Anche se per le storie brevi ho deciso di usare il bianco e nero, per questa in particolare ho scelto di utilizzare colori che facilitassero l'assimilazione allo stile del cartone animato. Perciò anche l'uso delle onomatopee è più frequente che in altre storie, la gabbia è su sfondo bianco e i balloon sono più morbidi.
In alcuni quadri appaiono anche dei puntini che simulano la retinatura grossa della stampa dei vecchi fumetti, ma anche i retini grafici abbondantemente utilizzati da Bonvi nelle sue tavole.

Tutti i disegni sono realizzati a matita (mina 2B su carta da disegno liscia da 220 gr/mq) scansionati in tonalità di grigio e colorati con un software per tablet.

Kuiry

"(...) Quanti geni possono avere uscite così lucidamente folli alla bella età di quasi cento anni?
Io ne conosco solamente uno: Carl Barks"
John Lustig